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Posso aiutarti?

In ogni cosa c’è sempre un inizio. Soprattutto nelle relazioni professionali.

Per capire, poi, se una cosa fa per noi oppure no possiamo avvalerci di molte soluzioni.

Ad esempio, possiamo chiedere a chi ha già provato un prodotto: che ne pensa di quell’aspirapolvere di nuova generazione? Com’è il parrucchiere che ha appena aperto nel quartiere? Ma i tortellini di quella marca sono buoni come dice la pubblicità?

Certo, il parere dell’altro, per quanto sia di nostra fiducia e amico, è pur sempre di parte. Si baserà sui suoi parametri di valutazione e non è detto che questi soddisfino le nostre necessità. Ma in generale, se qualcuno che ci vuol bene ci consiglia qualcosa, tendiamo a dargli fiducia.

Oppure possiamo leggere i pareri che troviamo nel web: per tutto c’è sempre un equivalente di tripadvisor, se ci pensate bene. Recensioni di libri, podcast, video e brani musicali, ma anche valutazioni spontanee sull’operato di un tal professionista oppure feedback inseriti nelle pagine “Dicono di me”.  Sono utili, e se frutto di un’accurata seppur breve ricerca, possono aiutare parecchio.

E poi ci sono quelle che nel mio lavoro vengono chiamate sessioni discovery gratuite.

Cos’è e cosa non è una sessione discovery

Se mi stai leggendo, se mi segui sui social o se sei arrivato qui perché qualcuno ti ha parlato di me, potresti ancora chiederti se io sono quella giusta per te.

Ecco, la sessione discovery ha esattamente questo scopo: permetterti di farti un’idea di ciò che potresti ottenere insieme a me così che tu possa prendere serenamente la decisione di lavorare o di non lavorare con me.

Per poterlo capire, è davvero importante che tu sappia che durante la sessione discovery io non farò del coaching con te, perché non sarebbe etico né rispettoso prima che entrambi comprendiamo se possiamo e vogliamo davvero lavorare insieme.  

Da dove possiamo iniziare

Possiamo innanzitutto capire qual è il tuo obiettivo o a cosa in questo momento senti il bisogno di dare ascolto.

Potrebbe trattarsi della tua ipersensibilità, di come vorresti imparare a gestire meglio le tue emozioni, o di come vorresti migliorare il rapporto con tuo figlio o tua figlia gifted, o ancora di come puoi relazionarti meglio nel lavoro o quali scelte lavorative in questo momento devono avere la priorità e come puoi fare per attuarle. Qualsiasi sia il tuo obiettivo, porta in sé una sorta di sacralità nel momento in cui è etico, legale, stimolante e positivo per l’ambiente.

Compreso dove vuoi andare, è altrettanto importante esplorare dove sei ora rispetto ai tuoi obiettivi e bisogni, cosa ti serve per raggiungere quello che desideri e quali ostacoli potrebbero presentarsi durante il percorso.

Perché è utile?

Immagina di voler chiedere ad uno specialista la realizzazione di un tuo sito web. Probabilmente, la prima cosa che faresti sarebbe parlarci per spiegargli cosa desideri, cosa ti serve e per chiarirti tutti i dubbi che hai sulla questione.

Dall’altra parte, il compito dello specialista sarebbe proprio quello di capire cosa ti serve e di illustrarti a grandi linee come potreste lavorare insieme. Una cosa che non farebbe di sicuro in quel breve lasso di tempo è costruirti il sito così, su due piedi.

Oppure, immaginiamo che tu voglia partecipare ad una maratona e chiedessi ad un personal trainer di aiutarti. Per una performance fisica di questo livello, è chiaro che tu debba aver bisogno di un allenamento costante e protratto nel tempo che tenga conto di tutta una serie di parametri fisici e psicologici. Sarebbe realistico secondo te sentirti pronto o pronta dopo un’ora? Sicuramente no, e probabilmente diffideresti molto di un personal trainer che provasse a dirti il contrario.

Lo stesso discorso vale per la sessione discovery: il suo scopo è aiutarti a fare chiarezza, non a risolvere frettolosamente un problema.

E dopo?

Dopo e solo dopo aver capito se ha davvero senso ed è per te utile lavorare insieme a me, potremo esplorare come eventualmente farlo.

Quindi, in breve:

  • una sessione discovery è un colloquio conoscitivo gratuito che ci consentirà di conoscerci, di capire se c’è affinità e di decidere assieme se il mio percorso è la cosa giusta per te in questo momento e come eventualmente procedere.
  • La discovery NON è una sessione tradizionale di coaching perché il suo scopo è di fare chiarezza e non di risolvere problemi in pochi minuti.
  • L’obiettivo alla base di una sessione discovery non sarà mai quello di convincerti a prendere una decisione ma di aiutarti a prendere una decisione per te stesso o te stessa, poiché il mio ruolo sarà sempre e solo di facilitatrice del tuo cambiamento.
  • La sua durata è di non oltre un’ora e potrai scegliere se farla on line o telefonica.

L’intento sotteso a ogni interazione di coaching è sviluppare nel cliente una maggiore fiducia in se stesso

Sir J. Withmore

Che ne dici, ti è venuta voglia di farti una chiacchierata con me? Se è così, non ti resta che contattarmi e prenotare la tua sessione discovery. Come sempre, se potrò aiutarti ne sarò felice!

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