Punctum e Intùiti
SONO PRONTO AD ABBANDONARE CIÒ A CUI SONO SEMPRE STATO LEGATO PER QUALCOSA DI NUOVO?
Da sempre sono attratta dalle carte e dalla fotografia.
Le prime sono i giochi che da mia nonna paterna ho imparato, in pomeriggi fatti di tornei tra amiche, fumosi e pieni di chiacchiere e taccuini zeppi di nomi e numeri (ne ho ancora uno…).
La seconda è tuttora il mio modo di entrare nel mondo da un accesso privato, unico, che mi è necessario ogni volta che ho bisogno di nuove ispirazioni…avete mai provato a fare una foto mettendovi a testa in giù?!
Per molto tempo ho cercato strumenti che mi aiutassero a comprendere come poter dare respiro al pensiero arborescente e divergente, portandolo ad amplificarsi e ad espandersi al massimo delle sue possibilità, per poi canalizzarlo attraverso l’uso di domande introspettive.
Lo studio della teoria è importante, ma nel mio viaggio di scoperta personale ho anche compreso quanto sia essenziale imparare a lasciarsi andare, e permettere che alcune cose risuonino più di altre, scoprendo di essere molto più abili ad usarle di quanto si potesse mai credere.
Questi sono alcuni dei motivi che mi hanno portata a scegliere Punctum ® e Intùiti ® come strumenti che integro oggi nel mio lavoro.
Il primo, Punctum ®, è arrivato nella mia vita mentre cercavo qualcosa di simile ma anche molto diverso e più schematico. È stato un po’ un colpo di fulmine, anche se in quel momento ne sapevo davvero poco. Con il tempo, sono sempre più grata di aver dato ascolto alla mia voce!
Intùiti ® invece è arrivato grazie ad un amico che ha deciso di regalarmeli. Sono stati lo strumento con cui ho creato i testi e ho scelto alcune delle foto di questo sito. Sono tuttora spesso il tramite per riconnettermi alla mia creatività per tutti i progetti che desidero realizzare. E, per come sono arrivati nella mia vita e per l’apporto che stanno dando, so che insieme faremo ancora molte cose belle!
Pur avendo delle basi su cui svilupparli, sia Punctum ® che Intùiti ® non hanno regole rigide. La loro efficacia sta proprio nell’utilizzo che ognuno sente di farne: per questo, quando li integro nel mio lavoro, lascio semplicemente che la persona tragga ispirazione e si affidi a ciò che emerge in quel momento. Le risposte potranno essere nuove visioni, oppure altre domande, o più intuizioni connesse tra loro. Ma tutte, sempre, avranno la vostra voce e per questo saranno il miglior modo per intraprendere un nuovo viaggio o per proseguire quello in cui già siete.
PUNCTUM di Point Of You ®
È un gioco che si basa su connessioni associative tra foto, parole tematiche e domande. Per la sua versatilità, è un ottimo strumento nelle sessioni individuali su temi personali e professionali, ma è altrettanto stimolante se usato all’interno di piccoli e grandi gruppi.
L’aspetto ludico, colorato e pratico permette di superare momenti di stallo in cui ci si può trovare, quando, malgrado gli sforzi o perché ci sono troppe soluzioni tra cui scegliere, non si riesce a comprendere verso quale direzione andare. Le immagini accompagnate da parole e domande diventano una stimolazione creativa, un momento di connessione sempre più profonda alla propria voce, a ciò che non sempre abbiamo il coraggio di dirci o che ancora non sappiamo di sapere.
Intùiti ®
È un progetto tutto italiano, nato al Politecnico di Milano, che ha origine dall’analisi dei Tarocchi dal punto di vista degli archetipi e che a questi integra il design, la numerologia e la psicologia della forma (Gestalt).
Il mazzo ha due tipi di carte: gli intùiti primari e gli intùiti secondari. I primi sono ispirazioni di ampio respiro, mentre i secondi sono più specifici. Ad ogni immagine, inoltre, corrisponde una favola evocativa e un imperativo, che rendono l’intera esperienza uno stimolo potente e una spinta evolutiva della propria creatività.
“Procrastinando la verità non perdiamo denaro, né amori, né amicizie. Il bene che intacchiamo è di tutt’altra natura: noi perdiamo tempo. Sono certo che ogni persona infelice a un certo punto della sua vita farà qualcosa per cambiare, ma perché farlo fra cinque anni quando potrebbe farlo adesso?”
Matteo Di Pascale, creatore di Intùiti