La mia storia
Individualista. Questa è la parola che più ricorre nelle mie pagelle scolastiche. Di quegli anni a scuola ricordo la difficoltà che mi sembrava di avere nel gestire il mio stare al mondo, tra il continuo sentirmi inadeguata nello studio, nelle relazioni con i miei compagni, e una reale complessità nel trovare le parole giuste per esprimere desideri e passioni. Alla fine, la soluzione più semplice fu proprio quella di isolarmi ogni volta che potevo.
La scuola della mia generazione non era preparata a sostenere noi ragazzi gifted, così, sopravvissuta in qualche modo e senza troppe idee sul mio futuro, ho semplicemente seguito i suggerimenti dei miei professori e sono diventata una maestra. Ma solo sulla carta, perché sentivo di non avere le competenze giuste per insegnare in un periodo storico che stava cambiando molto velocemente.
E così, cercando di capire cosa volessi fare da grande, ho iniziato a lavorare in studi privati e poi in piccole e medie imprese.
Passano gli anni, e in uno dei tanti momenti di insoddisfazione generale, incontro il Coaching ed è stato amore a prima vista, anzi…a primo percorso!
Per alcuni anni, scelgo di crescere come Coach – diventando anche una Shadow Coach ® -pur rimanendo sempre dentro un’azienda, e da questo binomio mi costruisco una formazione a doppia via che oggi mi aiuta nella creazione di percorsi anche per adulti gifted, partendo dalla conoscenza diretta delle dinamiche aziendali a volte troppo poco complesse per noi.
Se è pur vero che per maturare serve tempo, è altrettanto vero che da un certo momento in poi si è pronti a cambiare. Salutata l’esperienza aziendale, ho continuato a dedicarmi alla formazione nel coaching e nella plusdotazione mentre ho cominciato a dare vita al mio business del cuore.
In tutto questo, scoprire la mia plusdotazione è stato un viaggio nel viaggio, perché ho potuto dare un senso a tante cose, ai pensieri negativi su me stessa, a quel mio sentirmi sempre in difficoltà e mai adatta, e a decidere di lasciarmelo finalmente alle spalle!
Da lì è stato facile scegliere anche di cambiare il mio modo di vedere la vita, decidendo di Essere e non più di dover essere, cominciando con il chiedermi cosa mi rendeva veramente felice e come potevo concretizzare i miei talenti al servizio degli altri.
Mi sono sempre sentita una Guaritrice di antica memoria, di quelle da cui un tempo si andava per curare le piccole malattie, i disturbi di stagione, ma anche per trovare conforto e ascolto e trarre ispirazione dalla sua saggezza di vita.
E proprio grazie alla mia storia oggi scelgo ogni giorno di essere un punto di riferimento per accompagnare i gifted nella riscoperta delle loro potenzialità e dei loro doni, affinché anche loro possano attivare il cambiamento che gli permetta di realizzare la vita che desiderano e che li possa soddisfare in pieno, creando a loro volta un impatto positivo nella vita di tutte le persone che incontrano.
In questo sito troverai tutto ciò che ho imparato, che ha funzionato per me e che sperimento nel mio lavoro, sperando possa esserti utile. Non ho verità assolute, ma solo l’assoluta voglia di far star bene chi vuol lavorare con me. Per questo, ti chiedo di leggere tutto chiedendoti semplicemente se risuona con il tuo momento e con i bisogni che ora senti di voler soddisfare. E se alla fine vorrai dare inizio al cambiamento che desideri per la tua vita con me al tuo fianco, io ci sarò.
Adoro
Il profumo dell’inverno, fatto di umido e camino acceso.
Essere circondata dalla natura e poter fare lunghe passeggiate nel bosco.
L’acqua, in ogni sua forma, perché è calma e riflessione profonda.
I gatti…creature originali, indipendenti, buffe e molto protettive.
Alcuni odori di cucina, mi riportano a quando ero bambina.
Il profumo del bucato asciugato al sole.
Le risate dei miei amici in lunghe serate insieme.
Le rose e le fresie, i quadri e le poesie, i successi e le vite di tutti i miei nonni.
Andarmene in giro con la mia reflex solo per guardare il mondo con un’altra prospettiva.
Le prime parole importanti di ogni giorno appena sveglia: “buongiorno” e “grazie!”
Milano e la sua energia innovativa e dinamica.
Roma e le passeggiate al centro fatte la mattina presto, quando la città ancora dorme.
Leggere per un giorno interno, lasciando per un po’ il mondo fuori.
Camminare sotto la pioggia.
Ascoltare storie, di qualsiasi genere, perché sono pezzi di vita da cui poter imparare sempre qualcosa.
Saltellare felice per tutto il giorno ad ogni mio compleanno.
Le colazioni lente della domenica, e rimanere in pigiama per il resto della giornata.
Guardare la MotoGP e il Sei Nazioni di Rugby, riuscendo a tifare come se non ci fosse un domani!
Essere buddista e membro della Soka Gakkai italiana, condividendone valori e progetti perché credo fermamente che la “rivoluzione umana di un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità” (Daisaku Ikeda).
I miei "non ce la posso proprio fare!"
Chi si lamenta per tutto e non fai mai nulla per cambiare.
L’arroganza e le mancanze di rispetto solo per avere più potere.
Non poter essere accanto a chi amo soprattutto nel momento del bisogno.
Chi non sa ascoltare davvero.
La tv in camera da letto.
Tutti quelli che parlano senza aver approfondito e sparano cazzate!
La competizione, anche sulla pelle degli altri.
Una casa mia al piano terra.
Dormire con le finestre chiuse, anche in inverno.